Descrizione
Paolo Bini trasforma la sua arte di astrazione o meglio astratta per far si che tutti possano condividere quel linguaggio che unisce la Video Art e Pubblic Art, passando per una figurazione che unisce semantica e semiotica.
La riflessione di Valeria Dehò
Come spiega Valeria Dehò: «Quando descriviamo un processo, redigiamo una fattura, o fotografiamo un albero, creiamo dei modelli senza i quali non sapremmo nulla della realtà e saremmo come gli animali. I quadri astratti sono dei modelli fittizi perché lasciano scorgere una realtà che non potremmo altrimenti vedere né descrivere, ma di cui possiamo ipotizzare l’esistenza».
Sul sito di Gutenberg Edizioni potete consultare i nostri Cataloghi d’Arte.
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